Il settore manifatturiero è in costante evoluzione, e uno dei cambiamenti più significativi che sta emergendo è la crescente enfasi sulla servitizzazione, ovvero la trasformazione da un modello di business basato sulla semplice vendita di prodotti fisici a uno che include una vasta gamma di servizi correlati. Nel settore dei macchinari, questa transizione sta guadagnando terreno, anche se a ritmi differenti tra le varie dimensioni aziendali.
Dati sull’attuale panorama della servitizzazione
Secondo i dati dell’Osservatorio “Digital Servitization nel settore machinery”, promosso da Digital Industries World in collaborazione con diverse associazioni di settore, il 25% del fatturato dei costruttori di macchine è attualmente legato alla fornitura di servizi. Tuttavia, questo fenomeno è più evidente tra le grandi aziende, mentre le PMI stanno ancora affrontando sfide significative nell’adattare i loro modelli di business.
Sfide e opportunità nella transizione verso servizi digitali avanzati
Una delle sfide principali che emerge è la predominanza dei servizi tradizionali, legati alla vendita del prodotto stesso, rispetto ai servizi digitali avanzati. Solo l’1% del fatturato totale è attribuito a servizi digitali e connessi, come la vendita di software e la connessione dei macchinari. Questo sottolinea la necessità di un impegno maggiore nell’adozione e nell’integrazione delle tecnologie digitali nei modelli di business.
Il professor Andreas Schroeder, esperto di Digital Strategy and Services Innovation presso la Lancaster University Management School, ha evidenziato i benefici della servitizzazione, che vanno oltre la diversificazione dei ricavi e includono la resilienza e la differenziazione competitiva. Tuttavia, questa transizione richiede una riconsiderazione profonda delle strategie aziendali e una forte volontà di adattarsi ai cambiamenti del mercato e dei comportamenti dei consumatori.
Necessità di un impegno concreto e l’importanza delle tecnologie digitali
Nonostante un chiaro interesse nel settore per lo sviluppo del business dei servizi, l’impegno concreto delle aziende rimane limitato. Solo una minoranza ha definito ruoli dedicati alle attività correlate al business dei servizi, e poche hanno allocato un budget specifico per questo scopo. Questo evidenzia la necessità di un maggior impegno nell’implementazione di strategie concrete e nell’allocazione di risorse adeguate.
Un punto chiave per il successo in questo percorso è l’adozione delle tecnologie digitali. L’IoT, la cybersecurity, il cloud computing e altre tecnologie emergenti stanno giocando un ruolo sempre più importante nel migliorare l’erogazione dei servizi e nell’innovazione dei modelli di business. Tuttavia, l’adozione di queste tecnologie rimane limitata, soprattutto tra le PMI, a causa delle sfide legate alla trasformazione culturale e alla disponibilità di competenze.
In conclusione, la servitizzazione rappresenta un’opportunità significativa per il settore dei macchinari, ma richiede un impegno deciso e una visione strategica da parte delle aziende. Solo attraverso l’adozione e l’integrazione delle tecnologie digitali, insieme a una riconsiderazione profonda dei modelli di business, sarà possibile cogliere pienamente i benefici di questa trasformazione.