I siti di ecommerce specializzati in abbigliamento stanno già utilizzando la tecnologia di imaging 3D e vari strumenti per consentire alle persone di provare sui vestiti in modo virtuale, in modo da evitare i resi, che rimangono un costoso grattacapo per i rivenditori.
Secondo diversi rapporti, quasi due terzi degli acquirenti di vestiti online hanno effettuato resi con una percentuale che per il settore europeo della moda arriva al 40%. I resi sono effettuati non solo perché alcuni prodotti sono di scarsa qualità o difettosi, ma soprattutto perché i consumatori trovano quasi impossibile scegliere la dimensione giusta online. Di conseguenza replicano il processo che si verifica nei negozi fisici e ordinano varie taglie e colori per poi trasformare la loro camera da letto nel camerino di un negozio. Il problema è che i resi gratuiti costano molti soldi ai rivenditori, e questo non è sostenibile. L’idea degli specchi virtuali non è nuova. Il cliente, senza indossare il vestito si poneva davanti allo specchio che gli mostrava come sarebbe stato con quel vestito. Ma nel negozio è una soluzione che va bene solo per chi ha tanta fretta, mentre trasportata in casa ha tutto un altro senso.
ISizeYou, infatti, propone di risolvere il problema dei resi agendo come un sarto virtuale e misurando il corpo del cliente in modo che sia più facile scegliere la giusta dimensione al momento dell’acquisto online. In questo modo viene ridotto uno dei punti di attrito fra cliente e rivenditore che è la chiave del successo dell’e-commerce.
L’app, finanziata per 1 milione di euro dal progetto Ue Morpheos, è stata sviluppata congiuntamente dall’Istituto di Ricerca tessile e cooperazione industriale dell’Upc (Intexter), dalle aziende iDeal e Holonix, dalla Manifattura italiana di abbigliamento di Piacenza e dall’Università Tecnica di Monaco, così come dall’Istituto spagnolo di tecnologia per la lavorazione dei metalli, mobili, legno, imballaggi e industrie correlate.
Lo sviluppo dell’applicazione è iniziato nel gennaio 2017, con la prima versione rilasciata nel gennaio 2018 per iPhone e Android.
L’app analizza un paio di immagini caricate dall’utente e calcola una serie di misure in due dimensioni. Queste cifre permettono all’app di decidere il morfopotipo di una persona e quindi di estrapolare altre dimensioni in 3D.
Dopo aver scaricato l’applicazione, effettuato l’accesso e inserito la propria altezza e peso, l’app utilizza le immagini fornite per creare il profilo di dimensione specifica. Poi, quando visiti un negozio che utilizza l’app, come ad esempio Piacenza Cashmere, e si sceglie un articolo, automaticamente riconosce la dimensione giusta del cliente.
Tuttavia, poiché ISizeYou è ancora in beta, il processo richiede pazienza. Scattare le foto può richiedere tempo, poiché è necessario vestirsi con abiti scuri aderenti, compresi i calzini. È inoltre necessario che qualcuno scatti le foto, poiché l’uso di un autoscatto può portare a misurazioni errate. Infine, è possibile che si verifichino errori durante la contornatura del corpo e il caricamento delle immagini. Questi errori, naturalmente, possono creare problemi con le successive visite ai negozi online, ma i ricercatori sono al lavoro per migliorare la precisione.
Per ora l’app funziona molto meglio per gli uomini e con Piacenza Cashmere ma il team è al lavoro per risolvere i problemi e integrare aspetti soggettivi come le preferenze dell’acquirente nell’abbigliamento (come il più stretto o il più flessibile). In più si sta cercando di imparare dall’uso dell’applicazione da parte dell’acquirente attraverso tecniche di apprendimento automatico. Il software potrebbe ridurre dell’80% il rendimento dei rivenditori di abbigliamento e i relativi costi.
Per qualcuno però le dimensioni siano solo un aspetto del problema. La moda è anche un problema di total look. Nei negozi è possibile utilizzare tutti i sensi, vedere il colore reale, sentire il drappo e la mano del tessuto di base. Quando si ottiene un ordine a casa, a volte la realtà non è come ci si aspettava e con il ritorno è gratuito, si decide di utilizzare questa opzione.
Per questo tradurre l’esperienza del negozio offline in un ambiente domestico sia una mossa necessaria se si considera l’evoluzione dell’e-commerce. Per questo rivenditoro come Vente Privée/Privalia utilizzano più foto dei prodotti da diverse angolazioni, con zoom sui dettagli, e descrizioni più precise dei capi di abbigliamento.
Da parte loro, i partner ISizeYou stanno cercando di coinvolgere più negozi online nel progetto, e si aspettano che il sistema funzioni in altri settori in cui le misurazioni sono un fattore chiave, come ad esempio l’industria automobilistica o del mobile.