Il valore dei dati per nuove strategie di business nel machinery industriale
La velocità con cui il mercato evolve ci mostra quanto sia importante, per le realtà aziendali che vi operano, avere un approccio innovativo costante e cogliere le opportunità che i nuovi scenari di riferimento offrono loro. Nella quarta rivoluzione industriale è necessario diventare protagonisti del cambiamento, inteso come incentrato sulla digitalizzazione dei processi e sull’utilizzo delle tecnologie come fonti abilitanti e risorse preziose, capaci di affiancare i professionisti nelle decisioni di business e nello sviluppo di nuove strategie.
Nel settore del manufacturing e del machinery industriale, la nuova rivoluzione della produzione ha incentivato l’automazione dei processi e ha messo in luce come i Big Data possano giocare un ruolo chiave nel generare il valore aggiunto della Smart Factory, in cui il management sfrutta le informazioni che gli strumenti di augmented intelligence mettono a disposizione, per raggiungere così una maggiore velocità, sicurezza ed efficienza nell’intero processo produttivo.
Holonix, in questo scenario, porta sul mercato il proprio know-how; si affianca alle PMI italiane come supporto nell’architettura di nuove strategie di business, che prevedono l’utilizzo delle tecnologie di artificial intelligence e propone al mercato prodotti-servizi che consentono di sfruttare la potenza dei Big Data e basare le decisioni aziendali sull’analisi di questi.
i-Live Machines ne è un esempio; un software as a service, ideato per i produttori di macchinari industriali, disponibile in cloud e specializzato nella raccolta e nell’analisi dei dati provenienti dal parco macchine installato, che permette un monitoraggio costante in realtime delle variabili di produzione.
I dati inviati dalla macchina possono essere utilizzati per compiere azioni di diagnostica e prevenzione, andando ad anticipare quelli che possono essere eventi di criticità e malfunzionamento. Con l’utilizzo di i-Live Machines, lo studio dei dati può agevolare la comprensione del funzionamento del macchinario e dell’intero ciclo produttivo, limitando il numero dei guasti, riducendo i fermi macchina e incrementando le performance. Questo consente al produttore di abbattere le barriere della distanza fisica, grazie all’installazione e alla gestione di quanto necessario da remoto, di offrire un’aumentata capacità di servizio per una produzione più affidabile e una riprogettazione dell’intera linea di business abilitata dalla tecnologia.
Holonix, proprio per questo, è in prima linea anche all’interno del progetto europeo Z-Bre4k (G.A. 768869| https://www.zbre4k.eu/), che si pone l’obiettivo di provare come una gestione data-driven dei macchinari possa guidare le nuove realtà industriali verso una produzione zero-defect. È così che, attraverso la creazione di una piattaforma di manutenzione predittiva, diventa possibile anticipare nuove procedure correttive all’interno dei processi di fabbricazione, un altro esempio di come il machinery industriale giochi un ruolo chiave nella Smart Factory, grazie all’analisi dei dati e ai nuovi strumenti di augmented intelligence, capaci di guidarla e accompagnarla nell’era del 4.0.
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