Quattro anni di ricerca e innovazione per lo sviluppo della piattaforma che mira all’utilizzo della manutenzione predittiva per eliminare i guasti imprevisti e prolungare la vita dei sistemi di produzione.
Milano, 28 luglio 2021 – Il progetto europeo Z-Bre4k, finanziato all’interno del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, si colloca nell’ambito di un crescente interesse europeo verso la manutenzione in generale, ma soprattutto verso le strategie di manutenzione predittiva per affrontare e supportare l’evoluzione delle apparecchiature, della strumentazione e dei processi di produzione.
Si tratta di un’iniziativa focalizzata sulle strategie di manutenzione predittive-prescrittive, frutto di un consorzio di 17 aziende: HOLONIX, AIMEN, ATLANTIS, CORE, INNOVALIA, INOVA, GESTAMP, per la parte tecnologica; SACMI, PHILIPS CL, CDS, TRIMEK, per la parte industriale; BRUNEL, FRAUNHOFER, CRIT, EPFL, IMEC, AIC, per la parte accademica.
Holonix, specializzata in tecnologie e prodotti-software IoT e Augmented Intelligence, è stata principalmente coinvolta come technology provider nello use case SACMI/CDS collegando i macchinari dell’azienda pilot al suo software i-Live Machines.
Il progetto Z-Bre4k ha avuto l’obiettivo di sviluppare una soluzione che mira a ridurre, fino ad eliminare, i fermo macchina causati da improvvisi guasti negli impianti di produzione.
L’architettura di Z-Bre4k combina tecnologia informatica, tecnologia operativa, tecnologia ingegneristica, sfruttando l’interoperabilità dello spazio dati industriale per supportare la fabbrica nelle sue attività di manutenzione predittiva.
«Il progetto Z-Bre4k è riuscito ad evidenziare l’importanza e la flessibilità dello sviluppo di sistemi di manutenzione intelligenti e predittivi per una maggiore affidabilità dei sistemi di produzione: punto cruciale per la messa in sicurezza e vantaggio competitivo per le aziende manifatturiere, non solo grandi ma anche di piccola e media dimensione – dichiara Jacopo Cassina, Amministratore Delegato di Holonix -. Il caso CDS-SACMI, all’interno del progetto Z-Bre4k, è stato molto rilevante e rappresentativo di come la soluzione abbia consentito un monitoraggio quotidiano di 5 macchinari collegati e uno sviluppo di AI e di analitiche per il mondo manifatturiero».
«Grazie ad i-Live Machines di Holonix una grande mole di dati è stata raccolta e utilizzata ai fini di data analisi per il miglioramento dei processi produttivi aziendali» – feedback emerso dal pilot CDS –SACMI.
«Il progetto Z-Bre4k – conclude Jacopo Cassina – mostra come i-Live Machines consenta ai produttori di macchine industriali di sviluppare servizi data-oriented e caratterizzati da Artificial Intelligence al fine di aumentare le performance delle macchine e di fornire soluzioni focalizzate con alto valore aggiunto per i loro clienti».